Parole di Vita n. 70

9 / 22 Settembre 2024
Tredicesima Domenica dopo Pentecoste
Domenica avanti l’Esaltazione della Croce
Santi Gioacchino e Anna

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Apolytikion della Domenica
Tono quarto

Appreso dall’angelo il radioso annuncio della risurrezione, e libere dalla sentenza data ai progenitori, le discepole del Signore dicevano fiere agli apostoli: È stata spogliata la morte, è risorto il Cristo Dio, per donare al mondo la grande misericordia.

Letture liturgiche

AL MATTUTINO
Evangelo aurorale secondo (Marco 16, 1-8)

ALLA LITURGIA
Apostolo:
Per la Domenica avanti la Croce:
Lettura dell’epistola di Paolo ai Gàlati (6, 11-18)
Fratelli, notate con che grossi caratteri vi scrivo di mia mano. Quanti vogliono far bella figura seguendo la carne, vi costringono a farvi circoncidere, solo per non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. Infatti nemmeno quelli che si sono fatti circoncidere osservano la Legge, ma vogliono che voi vi circoncidiate per trarre vanto dalla vostra carne. A me non avvenga mai di menar vanto se non nella croce del nostro Signore Gesù Cristo, per mezzo del quale il mondo per me è stato crocifisso e io per il mondo. Infatti in Cristo Gesù né la circoncisione né il prepuzio sono alcunché, ma la nuova creatura. E quanti seguiranno questa regola, pace e misericordia su di loro e sull’Israele di Dio. D’ora innanzi nessuno m’infastidisca: porto infatti nel mio corpo i contrassegni di Cristo. La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia col vostro spirito, fratelli! Amin.

Per la tredicesima dopo Pentecoste:
Lettura della prima epistola di Paolo ai Corinti (1Cor 6, 13-24)
Fratelli, vigilate, state saldi nella fede, siate uomini, siate forti. Tutto si faccia tra voi nell’amore. Fratelli, vi esorto: conoscete la famiglia di Stèfana, primizia dell’Achaia. Hanno dedicato se stessi al servizio dei santi: sottoponetevi a loro e a tutti coloro che lavorano e faticano. Mi rallegro per la presenza di Stèfana, Fortunato, Achàico, che hanno supplito alla vostra assenza: hanno sollevato lo spirito mio e il vostro, siate riconoscenti. Vi salutano le Chiese dell’Asia. Vi salutano molto nel Signore Aquila e Prisca con la Chiesa della loro famiglia. Vi salutano tutti i fratelli. Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Il saluto è di mia mano, di Paolo. Se qualcuno non ama il Signore sia maledetto. Maranàtha. La grazia del Signore Gesù sia con voi. Il mio amore con tutti voi in Cristo Gesù. Amen.

Evangelo

Per la Domenica avanti la Croce:
secondo Giovanni (3, 13-17)
Disse il Signore: “Nessuno ascese mai in cielo, fuorché colui, che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo, che sta in cielo. E come Mosè innalzò nel deserto il serpente, allo stesso modo bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo. Affinché chiunque in lui crede non perisca, ma abbia vita eterna. Poiché Dio ha talmente amato il mondo da dare il Figlio suo unigenito, affinché chiunque in lui creda non perisca, ma abbia la vita eterna. Dio infatti non ha mandato il Figlio suo al mondo per condannare il mondo, ma affinché per mezzo suo il mondo si salvi.”.

Per la tredicesima dopo la Pentecoste:
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 21, 33-42)
Disse il Signore questa parabola: «C’era un uomo, un padrone di casa che piantò una vigna e vi pose intorno una siepe, scavò in essa un torchio, edificò una torre, e la consegnò ai contadini e partì. Quando poi si avvicinò il tempo dei frutti, inviò i suoi servi dai contadini a prendere i suoi frutti. I contadini presero i suoi servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Di nuovo inviò altri servi, più dei primi, e fecero loro lo stesso. Alla fine inviò da loro suo figlio, dicendo: Avranno riguardo per mio figlio. Invece i contadini, vedendo il figlio, dissero tra loro: Questi è l’erede, venite, uccidiamolo e avremo la sua eredità. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando dunque verrà il padrone della vigna, cosa farà a quei contadini?» Gli dissero: «Malamente i malvagi li distruggerà e consegnerà la vigna ad altri contadini che gli daranno i frutti al loro tempo». Gesù disse loro: «Non avete letto mai nelle Scritture: La pietra che respinsero i costruttori, questa è diventata capo d’angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è un prodigio agli occhi nostri?»

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