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Parole di Vita n. 91

10 / 23 Marzo 2025
Terza Domenica dei digiuni
Domenica dell’adorazione della Croce

Santo Martire Codrato, e quelli con lui

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Apolytikion della Domenica
(tono sesto)
Le potenze angeliche si appressarono al tuo sepolcro, e i custodi divennero come morti, mentre Maria stava presso la tomba, cercando il tuo corpo immacolato. Tu hai depredato l’ade, senza esserne toccato; tu sei andato incontro alla Vergine, donando la vita. O risorto dai morti, Signore, gloria a te. Continua a leggere

Parole di Vita n. 86

27 Gennaio / 9 Febbraio 2025

Domenica del Fariseo e del Pubblicano
(Tempo del Triodio)
Santi Martiri e Confessori di Russia
Traslazione delle reliquie di San Giovanni Crisostomo

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Apolytikion della Domenica
(tono ottavo)
Sei disceso dall’alto, o pietoso, hai accettato la sepoltura di tre giorni, per liberare noi dalle passioni: vita e risurrezione nostra, Signore, gloria a te. Continua a leggere

Parole di Vita n. 83

PAROLE DI VITA n. 83

6 / 19 Gennaio 2025
Le Sante Teofanie del Signore, Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo

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Apolitikion della Festa
(tono primo)

Al tuo battesimo nel Giordano, Signore, si è manifestata l’adorazione della Trinità: la voce del Padre ti rendeva infatti testimonianza, chiamandoti ‘Figlio diletto’, e lo Spirito in forma di colomba confermava la sicura verità di questa parola. O Cristo Dio che ti sei manifestato e hai illuminato il mondo, gloria a te.


Letture liturgiche

AL MATTUTINO

Evangelo aurorale:
secondo Marco (1, 9-11)

In quel tempo Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E appena salì dall’acqua, vide squarciati i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. E ci fu una voce dai cieli: “Tu sei il Figlio mio, l’amato; in te mi sono compiaciuto”.

ALLA LITURGIA

Apostolo
Lettura dell’epistola di Paolo a Tito (2, 11-14. 3, 4-7)

Tito, figlio mio, è apparsa la grazia di Dio apportatrice di salvezza per tutti gli uomini, che c’insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo, nell’attesa della beata speranza e dell’apparizione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. Egli ha dato sé stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e purificare per sé un popolo eletto, zelante nelle opere buone. Quando apparve la benevolenza di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo, effuso da lui su noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna.

Evangelo
secondo Matteo (3, 13-17)

In quel tempo, dalla Galilea Gesù venne al Giordano, da Giovanni, per essere battezzato da lui. Ma Giovanni si opponeva, dicendo: “Io ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?” Gesù rispose e gli disse: “Ora lascia; è conveniente a noi adempiere a ogni giustizia”. E allora lo lasciò fare. Gesù, dopo essere stato battezzato, subito salì dall’acqua ed ecco, si aprirono a lui i cieli e vide lo Spirito di Dio scendere come colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dai cieli che dice: “Questi è il Figlio mio, l’amato, in cui mi sono compiaciuto”.