Parole di Vita n. 56

29 Aprile / 12 Maggio 2024

Seconda Domenica di Pasqua o Antipascha
Domenica di Tommaso

Santi Nove Martiri di Cizico

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Apolytikion di questa Domenica
(tono settimo)

Col sepolcro sigillato, o vita, sei sorto dalla tomba, o Cristo Dio, e a porte chiuse ti sei presentato ai discepoli, o risurrezione di tutti, per rinnovare in noi, grazie a loro, uno spirito retto, secondo la tua grande misericordia.

Letture liturgiche

AL MATTUTINO

Evangelo aurorale primo (Mt 28, 16,20)

ALLA LITURGIA

Apostolos
Lettura dagli Atti degli apostoli (Atti 5, 12-20)
In quei giorni per mano degli apostoli avvenivano molti segni e prodigi in mezzo al popolo. Tutti stavano insieme uniti e concordi nel portico di Salomone. Nessuno degli altri osava unirsi a loro, ma il popolo li magnificava. Sempre più si aggiungevano credenti nel Signore: una moltitudine di uomini e di donne, tanto che i malati venivano portati nelle piazze e posti su lettini e barelle perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra ombreggiasse qualcuno di loro; ciascuno infatti veniva liberato da ogni malattia che avesse. La folla veniva insieme anche dalle città vicino a Gerusalemme, portando malati e tormentati da spiriti impuri, e tutti venivano sanati. Si alzò allora il sommo sacerdote e con lui tutti quelli della setta dei sadducei, pieni di gelosia; misero le mani addosso agli apostoli e li chiusero nel carcere pubblico. Ma un angelo del Signore di notte aprì le porte della prigione e li condusse fuori dicendo: «Andate, state nel tempio, e dite al popolo tutte le parole di questa vita.»

 

Evangelo
Dal Vangelo secondo Giovanni (20, 19-31)
La sera di quello stesso giorno, il primo giorno della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per paura dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!» Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli si rallegrarono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha inviato me, anch’io mando voi». Dopo aver detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi abbiate rimesso i peccati, sono stati rimessi; e a chi li riteniate, sono stati ritenuti.» Tommaso, uno dei dodici, detto Didimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!» Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, non crederò.» Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo dentro insieme a Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!» Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo ma credente.» Rispose Tommaso e gli disse: «Mio Signore e mio Dio!» Gesù gli disse: «Perché mi hai visto hai creduto? Beati quelli che non hanno visto ma hanno creduto.» Molti altri segni fece Gesù davanti ai suoi discepoli, che non sono scritti in questo libro. Questi sono scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché credendo abbiate la vita nel suo nome.

 

 

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